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Perdere la testa contro il muro

  • Immagine del redattore: Barbara Groove Bisello
    Barbara Groove Bisello
  • 20 set 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

“Mettiti di fronte al muro durante l’anno e immagina di sbatterci la testa contro: a) lentamente finché il muro collassa e tu vedi il cielo b) violentemente finché non hai più una testa.

Considera se è così catastrofico vivere senza la tua testa o se non dovrebbe essere più facile per te aggirarlo dal momento che il tuo corpo sarebbe molto più leggero”.

Questo riquadro scritto da Yoko Ono per il "13 Days Dance Festival" del 1967 mi fa pensare a come certe persone si ostinino a fracassarsi la testa contro i muri invece che aggirarli. Lentamente, cautamente, finché dopo moltissimo tempo e con numerosi scompensi mentali, riescono ad arrivare dove desiderano. Oppure ripetutamente, forsennatamente, fino a rimanere senza testa. Non sarebbe molto più semplice fermarsi un attimo a pensare e scegliere di aggirare il muro? Di soluzioni ce ne sono sempre molte… tante di queste ci permettono di continuare a mantenerci intatti e raggiungere comunque i nostri obiettivi senza, per l’appunto, PERDERE LA TESTA!

 
 
 

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